I bambini apprendono in pancia

Uno studio dell’Università di Helsinki dimostra quello che molti studiosi della psicologia, fra cui Lowen,  già sapevano grazie al lavoro quotidiano e diretto con i pazienti: il bambino impara ciò che accade fuori nel mondo molto prima di nascere. Lo studio in questione dimostra che i bambini a cui nell’ultimo trimestre  di gestazione è stata fatta ascoltare una ninna nanna in modo sistematico, una volta nati sono in grado di riconoscerla per almeno 4 mesi (vedi la pubblicazione su plosone). L’Analisi Bioenergetica  e più in generale la psicologia prenatale ottiene un’altra conferma dagli studi condotti mediante strumenti avanzati. Ci sembra importante ricordare come tante volte, nonostante l’indubbio valore che ha il metodo scientifico nel suo  procedere per dimostrazioni,  abbia tacciato di scarsa serietà e illogicità ciò che era evidente a chi ha invece la pazienza di osservare e ascoltare l’altro, nel corpo, nelle memorie e nella relazione.

Chi lavora con le persone sa che l’essere umano è molto più complesso, straordinario e sorprendente di quanto sia stato fino ad ora anche in minima parte, riuscita a dimostrare qualsiasi ricerca scientifica, e questa fiducia nelle risorse dell’essere umano e nella capacità di osservare resta forse la condizione necessaria se si vuole essere scientifici. Ciò che sembra impossibile, talvolta è solo dovuto alla nostro non sapere.

Di Alessandro Armani