La creatività del disordine

La creatività del disordine

Uno fra gli eterni scontri fra esseri umani è quello che riguarda gli ordinati contro i disordinati, questi ultimi da sempre considerati meno seri e affidabili di chi è ordinato. Forse non è proprio così! Uno studio pubblicato su Psychological Science (vedi la ricerca) sembrerebbe dimostrare che anche i disordinati possono avere un ruolo importante, se non fondamentale: le persone disordinate sarebbero più propense a elaborare soluzioni creative e ad assumersi maggiori rischi in ambito lavorativo. Mentre gli ordinati si dimostrerebbero comunque più efficienti, tenderebbero però a ripetere soluzioni convenzionali e sarebbero per questo più in difficoltà difronte alle situazioni in cui è necessario un cambiamento verso nuove prospettive.  Avrà forse ragione a difendere il proprio life-style il disordinato che nella ricerca delle chiavi di casa è felice di trovare un cappotto per l’inverno? Alla scienza l’ardua sentenza…

Di Alessandro Armani